sabato 9 dicembre 2006

Un bel marchettone per il TG5

Ho finito proprio adesso di vedere un appassionante, quasi commovente servizio su Beatrice Trussardi, al TG5.
Prima: notizie del giorno.
Subito dopo: altre notizie, più o meno importanti.

Nel mezzo: un'intervista di Cristina Parodi a Beatrice Trussardi. Qualche occasione speciale? NO, semplicemente "perchè non parliamo un pò di questa bella 35enne che ha ereditato da papà l'azienda di famiglia e che ha una fantastica passione per l'arte contemporanea, sentendosi infatti guidata da spirito tanto creativo quanto gestionale"

Fantastico. Me lo stavo chiedendo, quale fosse la ricetta per riuscire nella vita.
Noi, "della nuova generazione", dobbiamo avere spirito creativo&gestionale...

La riuscitissima intervista-servizio-marchetta si è svolta sullo sfondo di una impeccabile opera d'arte moderna: quadro vivente con capre, pecore e animali bianchi, e, sullo sfondo, un aereo da guerra vero, sottosopra.
"perchè così, ribaltato, anche un oggetto di guerra, sembra un giocattolo..."

Et voilà.

mercoledì 6 dicembre 2006

Volevo esserci anch'io...

...perchè dev'essere stato proprio divertente quel volo!

cliccate per credere!

http://www.repubblica.it/2006/12/sezioni/esteri/aereo-flatulenza/aereo-flatulenza/aereo-flatulenza.html

se questa non è la più bella notizia della giornata... mangio fagioli per una settimana!!

martedì 5 dicembre 2006

Qualcuno sincronizzi la Palombelli

Ho appena (letteralmente) finito di ascoltare Barbara Palombelli, in quello che ormai è un siparietto sempre più frequente all'interno dell'edizione della sera del TG5.
Di solito, non appena compare sullo schermo, fuggo in direzione opposta cercando di non sentire neanche una sillaba.
Oggi non potevo esimermi, dal momento che mi stavo preparando una spremuta, quindi si sa come vanno certe cose...

Comunque.

La nostra oggi ha blaterato un "j'accuse" personale su quanto siamo MENO LIBERI, dal momento che la nostra vita è caratterizzata da intercettazioni, foto rubate, gossip, paparazzate.
Oggi c'è meno libertà per tutti quanti noi: siamo ascoltati, guardati e spiati.
Corriamo tutti quanti questo RISCHIO.
"Bisogna stare attenti", ci mette in guardia, perchè ci sono "telecamere anche al supermercato" (non sto scherzando, l'ha detto davvero).
"Stiamo attenti", ha ripetuto, perchè "forse, la profezia di George Orwell, si è avverata".

Per la cronaca, il "punto" quotidiano della Palombelli seguiva il servizio su Lele Mora, l'agente dei VIP indagato dal PM di Potenza WOODCOCK (lo stesso che ha fatto arrestare il Principe) proprio per via di certe intercettazioni telefoniche...

Qualcuno sincronizzi la Palombelli.

venerdì 1 dicembre 2006

In vatta a Wikipedia.

Socmel, direbbe qualcuno.
E io mi aggrego.
Voglio proporre oggi alla cumpa di OC un sito fenomenale.
Wikipedia.
E fin qui nulla di strano.
Solo che ho scoperto che adesso Wiki, o almeno una piccola parte di essa, è disponibile in dialetto bolognese (ma anche ferrarese, modenese, o romagnolo, ma su queste sezioni NON ho intenzione di dilungarmi).
E' anche difficilino da leggere, ma è troppo bello!

Fateci un giro!

http://eml.wikipedia.org/wiki/Pr%C3%A8mma_pagina_%28BLG%29

As'vdein!

lunedì 27 novembre 2006

A proposito di NBA

Proprio ieri ho visto su SportItalia la diretta di Toronto Raptors-Indiana Pacers e ad un certo punto mi è sembrato di vedere un quintetto piuttosto strano. I Raptors in campo erano: Nesterovic, Bargnani, Garbajosa, Anthony Parker (quello del Maccabi) e Vicente Calderon (quello del Tau).
Dall'altra parte c'era poi Jasikevicius, che però ha giocato pochino.
Neanche a dire, questo quintetto, a parte Rasho, ha fatto vedere le cose più belle e ha sostanzialmente vinto la partita, bloccando la rimonta dei Pacers. Bello però vedere che finalmente i coach NBA si accorgono che saper giocare e avere ancora voglia e spirito di imparare (vedi Garbajosa, su tutti) è una caratteristica più europea che americana.
Godo che a farne le spese siano tutti questi swingman che sanno fare solo 1 cosa, anche se benissimo, e si credono sempre arrivati.
Bella la partita di Bargnani, 14 punti in 22 minuti e 5-11 dal campo.

Nota a margine: Rasho ha giocato poco, ma si è presentato con un succhiotto ENORME sul collo...

mercoledì 22 novembre 2006

L'importanza di avere le idee chiare.

Invidio tremendamente chi pensa di avere sempre le idee chiare su tutto (o anche su qualcosa).
C'è sempre qualcuno che sa esattamente come sono andate le cose, non mostra mai il minimo dubbio e la minima indecisione. Invidio profondamente chi sa sempre cosa pensare.

Oggi mi è venuta in mente l'introduzione a "AMERICAN TABLOID" di James Ellroy. Libro di dimensioni abnormi e contenuti maniacali per i più (molto bello).
Chi riesce ad arrivare in fondo è bravo.
La riporto (sperando in una denuncia per violazione dei diritti) perchè è cinica e disperata.

Non ci credo o non ci voglio credere.


"L'America non è mai stata innocente. Abbiamo perso la verginità sulla nave durante il viaggio di andata e ci siamo guardati indietro senza alcun rimpianto. Non si può ascrivere la nostra caduta dalla grazia ad alcun singolo evento o insieme di circostanze. Non è possibile perdere ciò che non si ha fin dall'inizio.

La mercificazione della nostalgia ci propina un passato che non è mai esistito. L'agiografia santifica politici contaballe e reinventa le loro gesta opportunistiche come momenti di grande spessore morale. La nostra narrazione ininterrotta è confusa al di là di ogni verità o giudizio retrospettivo. Soltanto una verosimiglianza senza scrupoli è in grado di rimettere tutto in prospettiva.

La vera Trinità di Camelot era Piacere, Spaccare il culo e Scopare. Jack Kennedy è stato la punta di diamante mitologica di una fetta particolarmente succosa della nostra storia. Spandeva merda in modo molto abile e aveva un taglio di capelli di gran classe. Era Bill Clinton senza l'onnipresente scrutinio dei media e qualche rotolo di grasso.

Jack venne fatto fuori al momento ottimale per assicurarne la santità. Le menzogne continuano a vorticare attorno alla sua fiamma eterna. È giunto il momento di rimuovere la sua urna e illuminare le azioni di alcuni uomini che spalleggiarono la sua ascesa e facilitarono la sua caduta.
Erano sbirri corrotti e artisti del ricatto. Erano intercettatori, soldati di fortuna e cabarettisti froci. Se un solo istante delle loro esistenze avesse imboccato un percorso diverso, la Storia americana come noi la conosciamo non sarebbe esistita.

È tempo di demitizzare un'era e costruire un nuovo mito, dalle stalle alle stelle. È tempo di abbracciare la storia di alcuni uomini malvagi e del prezzo da loro pagato per definire in segreto il loro tempo.

Dedicato a loro."





Denmark, slow down!

Se i danesi siano gente rapida o meno, non lo so.
Se guidino veloce, non lo so.
Se infrangano spesso i limiti, non lo so.
Se ci siano molti autovelox in Danimarca, non lo so.

So da fonti certe che da un po' di tempo, c'è una campagna pubblicitaria in Danimarca, per la sicurezza stradale.
Questa campagna pubblicitaria utilizza per portare il proprio messaggio, ragazze in topless.

E CI CREDO CHE LA GENTE RALLENTA!!!

Mi dispiace ma il legislatore italiano non è ancora così avanti.

di seguito il link all'articolo di un giornale a proposito
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/11_Novembre/22/danimarca.shtml

e un video apocrifo trovato su youtube.
http://www.youtube.com/watch?v=mlfWeZg-_LE

martedì 21 novembre 2006

Inizia il BLOG di OC. Niente di più, niente di meno.

Apre il blog di OC, dove lo STAFF può scrivere e cazzeggiare liberamente.

Tutti gli altri possono commentare altrettanto liberamente.

Ora, non ci sono più scuse.