sabato 4 dicembre 2010

Noi gente della Bassa


In questo periodo in cui il nostro Governo ci invita a conservare le nostre radici,
in questo periodo in cui va tanto di moda qualsiasi forma di elenco,
prendendo spunto dal glorioso "il CODICE BOLOGNA" di Maso

penso

perchè non estremizziamo l'idea della bolognesità alla persicenità??

Cerco di spegarmi meglio:
proponiamo una sorta di elenco di pensieri/modi di dire/di fare/ecc strettamente legati alle nostre nebbiose terre, attingendo se necessario a quei favolosi anni '90 in cui c'era cultura.. e si sà, dove c'è cultura c'è fermento. o frumento.
Come le aste al ribasso, colui che troverà la frase più stringente ma condivisa da tutti vincerà l'ambito premio dei "Noi gente della Bassa contest" (che sostituisce il celebre "Gardo contest" di un paio (?) d'anni fa): Un fantastico Gadget del mitico Opatov Hotel.

Inizio io

1) Come il buon Max Pezzali insegna nel suo "rotta x casa di Dio", noi Gente della Bassa amiamo fare il giro del Prugnolo" prima di raggiungere una meta.

in evoluzione..
2) Fan: Noi Gente della Bassa conosciamo perfettamente il significato del verbo "infoiare"

3) Hattori Hanzo: Noi che la serata è veramente finita bene solo quando, prima di andare a casa, passiamo dal forno di Ravarino.

2 commenti:

Fan ha detto...

Continuo io, non so quanto sia stringente ma

noi Gente della Bassa conosciamo perfettamente il significato del verbo "infoiare"

Hattori Hanzo ha detto...

Gran bella idea! Meriterebbe una rubrica!
Ne butto subito anch'io una:

3) Noi che la serata è veramente finita bene solo quando, prima di andare a casa, passiamo dal forno di Ravarino.


Come quei ragazzi che conosco, che una volta hanno incontrato il fornaio di Ravarino da Sorsimorsi, all'aperitivo, lui li ha salutati, loro anche, ma l'hanno riconosciuto solo dopo un pò, dicendo che era colpa del fatto che era senza grembiule e cappellino da fornaio...